Milano – Spazio Chippendale studio a cura di Luca Panaro
http://www.chippendalestudio.art/ex,hibitiontest.html
La mostra prende forma per la somiglianza tra la scultura e la fotografia. Entrambe fissano il reale che sfugge, mentre la materia con il suo lento movimento continua a trasformarsi. La mostra nasce spontaneamente dalla contaminazione dei diversi punti di vista, nel tempo dello sguardo, si compone di immagini fotografiche, sculture, video e un libro d’artista a tiratura limitata Lavacri. In occasione della mostra sarà presentato Graphia di una eco, la ripresa video di una scultura di terra porcellana cruda, lavorata al tornio, mentre si smaterializza in acqua di mare. Il bianco brucia il tempo porta a lavacro l’archetipo, che resta nella memoria come frammento sacro dell’immagine pura. Sculture e fotografie messe a nudo, dentro come fuori, eppure resta qualcosa che ci fissa e sfugge nell’inarrestabile e impercettibile movimento che trasforma l’universo.








Sculture di porcellana, pezzo unico, lavorazione al tornio; stampa fotografica in fine art montata su cornice bianca fatta a mano, vetro museale